Un raccoglitore di idee, parole, immagini in ‘rigoroso’ ordine sparso!… E l’ordine sparso è dato dal reperire poco a poco tanti articoli da me pubblicati su varie testate di grande prestigio ma forse poca rilevanza nazionale. Non starò certo qui a dire quale stampa “spacchi” (per dirla nel gergo dei giovani) : si sa…si sa..

Per questo motivo gli articoli scritti su “Le nostre pagine”, “Primo”, “Scena Illustrata”, “Albatros” o donati a vari siti web saranno inseriti in ordine NON cronologico. Grazie a chi leggerà.

sabato 3 novembre 2012

'Presagi' su un grande attore:Toni Servillo


Questo mio articolo risale al 2002. Ne è dunque passato di tempo, per tutti noi e per Servillo...





































QUI una sua affermazione:

“Il fatto di essere diventato famoso in tarda età, oltre i 40 anni,
significa avere avuto il tempo di sviluppare una forma di antidoto
verso la celebrità comunemente intesa. Ho potuto fare i conti
con la parte peggiore di me, quella più giovane, quella piena di grilli per la testa.
Quando, poi, è arrivata la fama, ero immune. Credo che diventare 
Famosi da giovani sia una delle disgrazie più grandi che possano capitare”.

Fornisco qualche dato biografico da cui si evince che la mia modestissima 'visione' delle qualità artistiche potrebbe essere in qualche modo un presagio di ciò che sarà ed è Toni Servillo nel panorama teatrale e cinematografico.


Nel 1977 fonda il Teatro Studio di Caserta. Nel 1986 inizia a collaborare con il gruppo Falso Movimento e nel 1987 è tra i fondatori di Teatri Uniti e partecipa, da attore e regista, alla creazione di spettacoli di matrice napoletana come Partitura (1988) e Rasoi (1991) di Enzo Moscato, Ha da passà a nuttata (1989) dall’opera di Eduardo De Filippo, Zingari (1993) di Raffaele Viviani, fino a Sabato, domenica e lunedì (2002), pluripremiata rivisitazione del capolavoro eduardiano, in scena per quattro stagioni ed applaudito nei maggiori teatri europei. Con Il Misantropo (1995) e Tartufo (2000) di Molière, e con Le false confidenze (1998/2005) di Marivaux, tutti nelle mirabili traduzioni di Cesare Garboli, realizza un trittico sul grande teatro francese fra Sei e Settecento. Nel  2007 ha adattato, interpretato e diretto Trilogia della villeggiatura di Carlo Goldoni, in tournèe mondiale fino al 2010.  Ancora nel  2010 dirige ed interpreta Sconcerto, “teatro di musica” su testi di Franco Marcoaldi e musiche di Giorgio Battistelli, per il quale si aggiudica il 51 Grand Prix come “miglior attore” al MESS Festival 2011 di Sarajevo.
Al 1999 risale il suo debutto da regista nel teatro musicale con La cosa rara di Martin y Soler per la Fenice di Venezia, cui fanno seguito Le nozze di Figaro di Mozart, Il marito disperato di Cimarosa, Boris Godunov di Mussorgskij, Arianna a Naxos di Richard Strauss, Fidelio di Beethoven (con cui, nel dicembre del 2005 ha inaugurato la stagione del San Carlo di Napoli) e L’Italiana in Algeri di Rossini per il festival di Aix en Provence.  È stato diretto da registi teatrali come Memè Perlini, Mario Martone, Elio De Capitani e ha interpretato film di Mario Martone, Antonio Capuano, Paolo Sorrentino, Elisabetta Sgarbi, Fabrizio Bentivoglio, Andrea Molaioli, Matteo Garrone, Stefano Incerti, Claudio Cupellini. Ha ricevuto il “David di Donatello” e il “Nastro d’Argento” nel 2005  per Le conseguenze dell’amore di Paolo Sorrentino, nel 2008 per La ragazza del lago di Andrea Molaioli, e nel 2009 per Il divo. Nel 2008 ha vinto il premio come Best European Actor per Gomorra di Matteo Garrone e Il divo di Paolo Sorrentino, entrambi premiati al festival di Cannes. Nel 2010 ha ricevuto il premio per la migliore interpretazione maschile al Festival di Roma per Una vita tranquilla di Claudio Cupellini. Il 2011 inizia sotto la direzione di Andrea Molaioli ne Il gioiellino, mentre l'anno successivo lo vede impegnato in due film d'autore presenti alla Mostra del Cinema di Venezia: Bella addormentata di Marco Bellocchio, ispirato alla vicenda di Eluana Englaro, e il drammatico film di Daniele Ciprì È stato il figlio, ambientato nei quartieri degradati di Palermo.