Un raccoglitore di idee, parole, immagini in ‘rigoroso’ ordine sparso!… E l’ordine sparso è dato dal reperire poco a poco tanti articoli da me pubblicati su varie testate di grande prestigio ma forse poca rilevanza nazionale. Non starò certo qui a dire quale stampa “spacchi” (per dirla nel gergo dei giovani) : si sa…si sa..

Per questo motivo gli articoli scritti su “Le nostre pagine”, “Primo”, “Scena Illustrata”, “Albatros” o donati a vari siti web saranno inseriti in ordine NON cronologico. Grazie a chi leggerà.

domenica 24 settembre 2017

Riflettendo... io vengo dalla 'classica' ! La 'scoperta' del genio del violino: David Garrett

A volte è proprio più difficile parlare di sé che di altro o altri...
E questa è una di quelle situazioni. Soprattutto dopo un periodo lunghetto di 'assenza' in  questo mio spazio.

Così parlo un po' di me ricordando, intanto, le mie 'origini familiari'. Piccoli cenni, chiaramente. Nessuna intenzione di 'farmi' una biografia da sola!
Mio padre era un tenore, si può dire 'quasi' professionale, considerando i tempi. Si era negli anni 50 e lui cantava e fece anche dei concorsi. Bene...vinse uno di questi e fu 'provinato' da nientepopodimenochè Beniamino Gigli! Bene... il provino fu superato brillantemente e  a mio padre fu proposto di entrare nel mondo della  lirica, supportato dal famoso tenore Gigli.
Ma si trattava di fare una scelta molto importante: lui, legato da anni (13!) a mia madre avrebbe dovuto iniziare una vita 'da uomo di spettacolo', lasciare il lavoro fisso che aveva e lanciarsi in questa-tutto sommato- 'avventura'. Difficile, molto.Dai racconti dei miei appresi che senza esitazione papà 'scelse' l'amore e la famiglia. Niente luci della ribalta. Tuttavia continuava a cantare quando poteva e ci deliziava con i suoi Puccini, Verdi...
Era il mio 'idolo', mio padre. Ed io, per mio conto, 'mangiavo' musica di ogni tipo mentre sul piatto del grammofono e poi del giradischi 'passavano' arie da opere liriche e Sinfonie di Beethoven, sonate e quant'altro di tanti mostri della classica.

E così iniziai a studiare la fisarmonica. Sette anni di lezioni, studi a casa, concorsi in cui io, piccina ed emozionata, con questo strumento più grande di me, suonavo 'Il Carnevale di Venezia' di Paganini, 'Il valzer dell'imperatore' di Verdi, l'immancabile 'Cumparsita' e molti dei valzer di Strauss, oltre che Donizetti , Chopin... Erano pezzi 'adattati e semplificati' data l'età mia ma io volevo di più, avrei 'affrontato' anche spartiti più difficili.
La fisarmonica era pesante ed io ero esile e mi fu vietato di usarla per un po' per evitare danni alla colonna vertebrale che già si notavano. SOFFERENZA! IO senza quei tasti non sapevo stare.

Ripresi, passato il periodo critico. Ma nel frattempo c'erano alle porte gli studi al liceo, impegnativi, e molte volte saltavo le lezioni di fisarmonica. Finché non 'dovetti' smettere.
Il mio  prezioso strumento ora è qui. L'ho usato ancora per animazioni teatrali (facevo parte di una Cooperativa Teatrale legalmente riconosciuta) e poi, quando iniziai la mia carriera di insegnante elementare, lo strumento accompagnava spettacoli con i bambini organizzati ed ideati da me.

ORA, anche su spartiti ingialliti dal tempo, magari un po' rotti, ogni tanto suono e noto che quando impari la Musica non te la dimentichi. Il resto è solo esercizio e tecnica che..ahimè...non ho coltivato.

DUNQUE, 'sono' di formazione classica, senza se e ma (in famiglia di mio padre tutti suonavano qualche strumento, e ora mia figlia canta...). Senza dire delle estati a Ravello ad assistere-da grande- a concerti in quella meravigliosa cornice che è la Costiera Amalfitana.

Tutto questo 'preambolo' mi è servito per scrivere di una 'bella scoperta' che il 2016 mi ha fatto fare.
O forse era il momento di 'tirar fuori' da un altro cassetto altre passioni che sono  parte di me .

Ascoltando Eminem in You tube (strano ma vero: mi piace 'anche' il rap...anzi IL rapper per eccellenza, Eminem! ) mi imbatto in una versione di 'Lose yourself ' al violino eseguita con incredibile maestria  da un giovane e alto ragazzo tedesco tant'è che l'ho percepito non più come un brano rap ma come un'opera sinfonica. Le mie orecchie si sono 'allertate' e.... colpo di fulmine! mi son messa a cercare altre esecuzioni di questo David Garrett che prima-confesso- non conoscevo. O forse lo avevo ascoltato ma avevo attenzione per 'altro' e altri .

E come accade quando un cibo inizia a piacerti tanto che non puoi non inserirlo nel tuo menu almeno un giorno sì e uno no, ecco che David entra prepotentemente a far parte dei miei ascolti, dei miei acquisti in CD E DVD e, poichè l'appetito vien mangiando, mi adopero per andarlo ad ascoltare dal vivo in performance classiche.

TRE volte, nel 2017: Auditorium Rai di Torino- Teatro Geox di Padova- Roccelletta di Borgia (Catanzaro lido) e credo proprio che ..'non finisca qui' :)

28 febbraio 2017- Concerto di Carnevale -Torino Auditorium Rai 

 Con il direttore d'orchestra













































26 marzo-Teatro Geox di Padova


 







































27 Agosto 2017-Parco Scolacium, Roccelletta di Borgia (Catanzaro)








A Catanzaro ho la fortuna di capitare nel suo stesso hotel e...



IL VIDEO DELLA  SCOPERTA!


 DAVID GARRETT 'CLASSICO'



DAVID GARRETT IN CROSSOVER


E con David e il suo genio, al prossimo post!